BIM – Miti da sfatare

Si parla molto di BIM nel nostro settore e l’eccessivo vociferare ha contribuito a stabilire alcuni miti piuttosto controproducenti e inutili.

Qui, il co-fondatore del B1M, Fred Mills, tenta di affrontare i tre più importanti!

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The B1M

3 – “Il BIM è solo Modellazione 3D”

Molte persone pensano che lavorare in BIM equivalga a disegnare le cose in 3D ed è facile capire come le persone possano arrivare a questa affrettata conclusione in quanto la grafica 3D è la grande differenza visibile dal vecchio modo di fare le cose. La stessa parola “modellazione” confonde le idee, è quindi normale a un primo impatto, pensare che significhi “un oggetto fisico” o un “soggetto”.

Infatti BIM (Building Information Modeling) (http://www.theb1m.com/video/what-is-a-bim-model) è il processo di creazione di insiemi di dati digitali formati di informazioni grafiche e non grafiche in uno spazio digitale condiviso, conosciuto anche come CDE (Common Data Environment) (http://www.theb1m.com/video/what-is-a-common-data-environment).

Le informazioni non grafiche sono legate al modello 3D. Quando si esplora e si fa clic su diverse parti della rappresentazione 3D, si è in grado di accedere alle informazioni su di esso. Facendo clic su una finestra per esempio, potrebbe dare informazioni sul suo produttore, il livello di prestazioni, i costi e quando potrebbe essere necessario sostituire l’elemento. Il tutto è conosciuto come un “insieme di dati” o “modello di informazione”.

Questo è il BIM: il processo di creazione di dati digitali ben strutturati e facilmente accessibili su un edificio che è stato costruito o che è in uso. E ‘molto più di una semplice modellazione 3D e coinvolge tutte le parti del team di progetto sullo stesso piano di collaborazione fin dall’inizio. Non solo il team di progettazione.

2 – “BIM ci vorrà più tempo”

Se si lavora sul tuo primo progetto BIM probabilmente ci vorrà del tempo per ottenere i primi risultati apprezzabili. Un designers potrebbe lavorare prima in 3D e dover collegare in seguito i dati sugli attributi; i team di progetto possono essere utilizzati per strutturare sempre accuratamente i propri dati in un ambiente di dati comune.

Ma è necessario guardare oltre tutto questo.

Alcuni studi (http://www.cpic.org.uk/publications/avanti) hanno evidenziato potenziali risparmi in termini di efficienza fino al 20-25% lavorando in un ambiente BIM. Questa situazione permette di essere in grado di trovare dati precisi, più rapidamente, in un unico spazio comune e di essere in grado di prendere decisioni su quei dati accurati fin dal primo utilizzo.

In una tipica settimana lavorativa di cinque giorni, il 20% rappresenta un’intera giornata. Se si riesce a realizzare tali risparmi di efficienza, allora si otterrà un giorno in più in ogni settimana di esercizio che i vostri concorrenti – che non utilizzano un ambiente BIM – non avranno. Quel tempo vi permetterà di gestire più lavoro pur mantenendo inalterata la vostra base di investimento, aumentando di conseguenza il vostro fatturato e profitto.

Il mito che BIM richiede più tempo è infondato. Se si investe inizialmente tempo per adattarsi al nuovo metodo, quel tempo speso tornerà, con gli interessi.

1 – “BIM vi costerà più”

Forse il più grande mito che circola attorno al mondo BIM. Nei primi giorni come abbiamo visto, le aziende dovranno necessariamente investire di più per via del tempo necessario ad acquisire la velocità ottimale, o per la progettazione in 3D, o a causa di un nuovo software di cui hanno bisogno di acquistare la licenza, o per via della modifiche all’organizzazione interna. Naturalmente un team di progetto BIM richiede un certo investimento in primo luogo e la portata di tale investimento varierà a seconda della disciplina.

Insistere nell’investire in un processo che richiede una maggiore sforzo per integrare e collegare i lavori dei vari collaboratori, invece di adottare un sistema che svolge automaticamente la maggior parte di quel lavoro di unificazione dei dati, non è utile.

Nel lungo periodo, se è possibile realizzare tali risparmi di efficienza del 20-25% e di ridurre il livello complessivo di rischio nel processo, sfruttare il BIM equivarrà effettivamente a un risparmio in denaro.

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